Il genio è uno per cento ispirazione e novantanove per cento sudore.
[Thomas Edison]
Che tu sia un artista, un designer, uno stilista, almeno una volta (diciamo la verità quasi sempre) nella vita ti sarà capitato di dover rispondere questa fatidica domanda.
Mi ricordo che inizialmente non sapevo bene cosa dire. Rimanevo in bilico sulla scelta “cool”, quella risposta fatta di paroloni e paragoni assurdi ma ad effetto assicurato, e una risposta più reale. Mi sono reso però immediatamente conto che sotterrare le persone con discorsi pomposi, a volti surreali aveva poco senso, un’opera o una qualsiasi creazione artistica non diventa bella o brutta in base a come decidi di raccontare la fonte di ispirazione. In realtà credo che non ne esista una ben precisa, almeno per quanto mi riguarda, ma semplicemente un insieme di emozioni, sentimenti e sensazioni che dal mio cuore passano alle mie mani e finiscono sul legno.
Partiamo dicendo che ho iniziato a dipingere semplicemente perché era una cosa che mi piaceva, mi dava serenità e mi faceva stare bene e così lo è tuttora. Non è successo nulla di eclatante che mi abbia spinto a farlo, ho semplicemente preso un pannello di legno e ho cominciato a stenderci sopra del colore. Una passione nata come tante altre solo che a un certo punto ho deciso di coltivarla appieno, investendoci gran parte delle mie energie e del mio tempo.
Nonostante sia passata tantissima acqua sotto i ponti dal mio primo quadro ancora oggi, a distanza di anni, non mi soffermo molto a ragionare su cosa mi spinge a creare un’opera piuttosto che un’altra. Ovvio che ogni mia creazione per me ha un significato personale ma ad esempio quando ho realizzato “Sotto la mia pelle” non mi sono immaginato cosa ci fosse realmente sotto la mia pelle, oppure pensassi alla mostra Real Bodies o chissà cosa. Semplicemente in quel momento della mia vita o in quella giornata particolare le mie emozioni mi hanno portato a scegliere quelle tonalità cromatiche e quegli inserti materici piuttosto che altri. Non mi piace incasellare l’arte in schemi definiti mi piace pensare che sia un’emozione che trova un’espressione concreta.
Vi chiedere quindi ma allora cosa rispondi alla domanda iniziale? Rispondo semplicemente che la mia fonte d’ispirazione è l’emozione.